VANESSA SCALERA
APPUNTI DI RECITAZIONE
workshop per attori e attrici
5|6|7|8 maggio h 10/16​
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PER PARTECIPARE INVIARE CV + FOTO
+ VIDEO MONOLGO
ENTRO IL 23 APRILE 2025
massimo 12 partecipanti (under 30)
quota di partecipazione €180

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CHI È VANESSA SCALERA?
Nata a Mesagne, in provincia di Brindisi, il 5 aprile 1977, Vanessa Scalera ha sempre nutrito una passione viscerale per la recitazione. Dopo il diploma, si trasferisce a Roma per frequentare corsi di teatro, studiando con alcuni dei più grandi maestri della scena italiana. La sua formazione rigorosa e il talento innato le permettono di affacciarsi ben presto al mondo dello spettacolo, iniziando, appunto, con il teatro prima di approdare al cinema e alla televisione. Fin dai suoi esordi, la Scalera ha dimostrato una notevole versatilità interpretativa, affermandosi come attrice capace di affrontare ruoli complessi con una profondità emotiva rara.
La carriera di Vanessa Scalera è costellata di ruoli significativi, che spaziano dal grande schermo alla televisione, passando per il palcoscenico teatrale. Tra i film più importanti in cui ha recitato si ricordano Bella addormentata di Marco Bellocchio, Le ombre rosse di Citto Maselli, L'arbitro di Paolo Zucca e il recente Diamanti di Ferzan Özpetek .Sul piccolo schermo, ultimamente, la sua interpretazione in Qui non è Hollywood, serie tv sul delitto di Avetrana, è stata particolarmente apprezzata per l’intensità e la profondità emotiva, confermando la sua capacità di affrontare personaggi sfaccettati e complessi; in questo caso, il ruolo di Cosima Serrano, zia di Sarah Scazzi, nonché mamma di Sabrina e moglie di Michele Misseri, nascondeva molte insidie e la Scalera ha davvero studiato nei minimi dettagli la parte, costruendo un personaggio memorabile. Ancor più recente è il suo ruolo nella serie tv Netflix Storia della mia famiglia, uscita i primi di febbraio e oggi ancora ai primi posti nella classifica delle più seguite della piattaforma.
​Vanessa è anche una presenza costante nel teatro d’autore, grazie alle sue collaborazioni con registi di rilievo come Luca Ronconi e Mario Martone. Il palcoscenico rappresenta per lei una palestra di espressività e sperimentazione, dove ha affinato la sua tecnica recitativa. Non meno importante, però, è la sua esperienza televisiva, culminata con il ruolo che l’ha consacrata al grande pubblico.
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