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LICIA LANERA

MIMI & ISTRIONI

 

19|20|21|22 febbraio

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Pier Vittorio Tondelli, giornalista, saggista, drammaturgo e scrittore correggese, scomparso prematuramente nel 1991, ha attirato l’attenzione della regista e attrice Licia Lanera, la quale ha iniziato da diversi mesi un percorso di studio sui testi dell’autore che culminerà in una nuova produzione nell’autunno ’24. In particolare la Lanera si è inabissata nel contesto storico e politico in cui ha vissuto l’autore, nel suo linguaggio, nei suoi anni, gli anni ’70 e ’80 dei giovani emiliani. “Mimi e istrioni” è il titolo dato da Tondelli al secondo dei sei racconti presenti in Altri libertini, opera prima dell’autore. Altri libertini fu pubblicata nel 1980 e al di là del grande successo che ottenne in Italia e all’estero, valse a Tondelli un processo alla morale (per tematiche e linguaggio) da cui poi fu assolto con formula piena. Attualmente l’opera in questione ha visto un’unica riduzione per le scene teatrali proprio ad opera dello stesso Tondelli con la regia di Gian Franco Zanetti (1985). Ancora oggi le opere del drammaturgo emiliano fanno discutere ma all’unanimità è considerato uno dei maggiori esponenti della letteratura postmoderna italiana. Durante i quattro giorni di workshop, i partecipanti lavoreranno sui testi dell’autore, sulla narrazione, sulla parola e sul problema della rappresentazione, avvicinandosi gradualmente alla scrittura e al pensiero tondelliano.

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CV + FOTO

   

       ENTRO IL 6 FEBBRAIO 2024
        massimo 15 partecipanti 

 

             quota di partecipazione €180     

CHI È LICIA LANERA?

Licia Lanera (1982) è attrice, drammaturga, regista teatrale, capocomica e direttrice artistica della Compagnia Licia Lanera, nata nel 2006 come Compagnia Fibre Parallele. Nella sua carriera ha al netto 17 spettacoli e due premi UBU: nel 2014 come “migliore attrice italiana under 35” per la sua interpretazione nella Celestina firmata Luca Ronconi e nel 2022 come “migliore regia” per Con la carabina ( spettacolo vincitore anche della categoria “miglior nuovo testo straniero messo in scena da una compagnia italiana”). Nel 2020 conclude la Trilogia sugli autori russi, Guarda come nevica, con un cast di venti persone tra attori e maestranze. La prima interpretazione cinematografica è in Spaccapietre, film in concorso alle Giornate degli Autori di Venezia 77. Nel 2020 viene anche coinvolta nel progetto Zona Rossa: Licia e altri cinque artisti vivono al Teatro Bellini di Napoli senza poter uscire per più di due mesi e realizzano lo spettacolo SETTANTASEI di cui Licia è coautrice. Nel 2021, Licia riprende lo studio dei testi di Antonio Tarantino e sceglie due testi brevi dell’autore e li unisce sotto un unico titolo Anche le bestie le ha fatte il signore che diventerà uno spettacolo nel 2022: Love me. Due pezzi di Antonio Tarantino. Nel 2023 è diretta dal regista Mario Martone in una traduzione contemporanea di Romeo e Giulietta, andata in scena al Piccolo Teatro di Milano. Da dieci anni conduce laboratori di formazione teatrale, in particolare cura il progetto Agli Antipodi a Bari. Dal 2017 ad oggi è stata docente nella Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, nella Scuola per Attori del Teatro Cassiopea di Roma e poi nella Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Emilia Romagna Teatro.

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