IRENE RUSSOLILLO
PIER LORENZO PISANO
DUEMILA BATTUTE SPAZI INCLUSI
Workshop di scrittura per il teatro per tutti
29 gen. - 02 feb h 10/16
PER PARTECIPARE INVIARE cv + un materiale (un’idea, un testo in qualunque forma)
sul quale
lavorare
ENTRO IL 15 gennaio 2024
massimo 12 partecipanti
quota di partecipazione €150
La scrittura teatrale è uno strano animale. Animale sicuramente, in quanto cosa viva. E proprio per questo, sta stretto nella gabbia delle parole e delle pagine. Un testo teatrale non è fatto per essere letto, deve andare in scena, deve esistere nel corpo dei performer. Eppure un testo è tutto quello che ci resta del teatro, è l’unica cosa che ha il potere di sopravvivere alla messa in scena. Se il teatro è nato in Grecia, nei testi ci sono le sue fondamenta scheletriche.
Ma cos’è un testo teatrale? È un qualcosa di così legato alla pratica da non avere una forma definita. Cosa intendiamo per testo teatrale è diverso in ogni epoca. In ogni decennio. Per ogni autore. Quindi cos’è? Forse una specie di elenco di istruzioni, qualcosa di sacro e di totalmente insufficiente, incapace di sopravvivere da solo. Non saprei. È difficile definirlo. Ma la sua principale qualità è l’appartenenza alla pratica. Per scrivere qualcosa che appartenga al teatro basta iniziare, fare, buttare due parole in fila. Possono essere un titolo, una didascalia, un dialogo, un azione, dei disegni, l’importante è fare qualcosa, e salvarlo con nome. Non serve nient’altro per iniziare, solo una serie di simboli. I passi successivi richiedono la presenza fisica, ma la vita ci dev’essere già.
CHI È PIER LORENZO PISANO?
Pier Lorenzo Pisano è regista e autore di cinema, teatro, narrativa.
Si diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Roma (Scuola Nazionale di Cinema). Esordisce col cortometraggio Così in terra, presentato in concorso al 71° Festival di Cannes, selezione ufficiale Nastri d’Argento, cinquina Globi d’Oro e selezionato in più di 50 festival internazionali. Il suo secondo cortometraggio Antiorario è prodotto e presentato dal 72° Festival di Locarno. Nello stesso anno dirige in teatro la produzione italiana del suo testo Per il tuo bene ed è autore in residenza presso il New York Theater Workshop e il Royal Court Theatre. Ha fatto parte dei progetti Fabulamundi Playwriting Europe, Abbecedario per il mondo nuovo (Piccolo Teatro di Milano), Playstorm (Teatro Stabile di Torino), Between Lands (Emilia Romagna Teatro Fondazione). I suoi testi teatrali sono tradotti in 12 lingue e il suo lavoro è stato presentato in programma al Festival d’Avignon e al FIBA di Buenos Aires. Ha ricevuto i maggiori riconoscimenti italiani per la nuova sceneggiatura e drammaturgia, tra cui i premi Riccione, Solinas, Tondelli, Hystrio.
Ha pubblicato Il buio non fa paura (NN), Carbonio (Il Saggiatore), Per il tuo bene, Semidei (Einaudi). È attualmente artista associato presso il Piccolo Teatro di Milano.
