FUCINA
LIBERTARIA

Lino Musella
Un progetto a cura di Lino Musella e Carrozzerie | n.o.t
24|25|26|27 maggio
dalle ore 10.00 alle ore 16.00
Fucina Libertaria non è un workshop.
E’ un primo tentativo, un esperimento, un invito rivolto ad artisti, autori, pensatori di ogni formazione e provenienza a voler mettere in moto ed in discussione un proprio progetto all’interno di un tempo di scambio libero, paritario, immaginifico, non finalizzato al perfezionamento o alla confezione di una proposta artistica. Nei quattro giorni a Carrozzerie | n.o.t un primo gruppo di lavoro potrà ragionare attorno ai progetti presentati dai singoli partecipanti attraverso un processo di confronto sulle idee, di mutuo appoggio e di libera associazione; potrà essere dato spazio al caos per approfondire la ricerca attorno ai temi e alle forme proposte da ciascuno, alla loro potenziale esplosione in seno ad una osservazione collettiva e ad uno scambio di spunti e stimoli reciproci.
progetto speciale #whynot
Lino Musella è attore, autore, regista, interprete, ma anche creatore di un mondo personale e solidamente volto alla sfida continua di sé stesso; nello spazio tempo che vuole dedicare a questo appuntamento, però, c’è il desiderio di porsi non come formatore, ma anzi di mettere in comune, sullo stesso piano una modalità di lavoro come puro, imprevedibile, elemento di innesco creativo rivolto ad un piccolo gruppo di artisti pronti a scuotere i propri progetti e a darsi coraggiosamente una possibilità senza rete rispetto alle loro potenzialità.
Fucina Libertaria risponde ad un desiderio che è voglia profondissima di mettersi in gioco, consapevolezza che solo dall’abbandono del cammino sicuro si possono incontrare possibilità e soluzioni nuove.
Il progetto si propone di ospitare un gruppo di partecipanti il più variegato ed imprevisto possibile; fa delle differenti provenienze, età, preparazioni ed esperienze l’elemento fondante della validità di uno scambio non già previsto o connotabile.
E’ un salto, un rischio, forse una sorpresa, forse una delusione.
E’ locura e coraggio. Forse è niente, ma certamente è vero.
Per questo il percorso è inserito nel progetto #whynot che
accoglie in collaborazione con gli artisti spazi di formazione
gratuiti legati ad esperimenti, progettualità in divenire,
necessità di ricerca, approfondimento e creazione artistica.
Nessuno paga o viene pagato.
Siamo tutti liberi di sbagliare.
Per candidarsi è necessario inviare
CV, LETTERA MOTIVAZIONALE E PRESENTAZIONE DISCORSIVA DEL PROGETTO ARTISTICO SU CUI SI INTENDE LAVORARE ALL’INTERNO DI FUCINA LIBERTARIA
entro l’8 maggio 2022

ph Riccardo Siano
CHI E' LINO MUSELLA?____________________________
Lino Musella è attore, autore, regista, artista teatrale a tutto tondo.
Nato a Napoli nel 1980, si forma alle arti sceniche con Michele Monetta, Roberta Carreri, Torgeir Wethal, ma anche seguendo i corsi dell'Accademia d'Arte Drammatica di Napoli e della Scuola Civica Paolo Grassi di Milano, dove ha seguito il corso di Regia Teatrale.
Nella sua vasta esperienza di interprete viene diretto da grandi nomi del palcoscenico italiano quali Guglielmo Guidi, Marcello Cotugno, Antonio Mingarelli, Pierpaolo Sepe ("Edoardo II", "Il servo"), Andrea De Rosa ("Nella solitudine dei campi di cotone", "Le baccanti"), Valter Malosti ("Macbeth"), Tommaso Pitta, Serena Sinigaglia, Linda Dalisi, Alfredo Arias, Monica Nappo, Fortunato Cerlino, Antonio Latella ("Natale in Casa Cupiello"), Mario Martone ("La morte di Danton"), Jan Fabre ("The Night Writer").
Dal 2009 anima, con Paolo Mazzarelli, una propria compagnia con la quale vince diversi premi, tra i quali il Premio ANCT alla drammaturgia, il Premio Hystrio alla drammaturgia, il premio Le Maschere del Teatro vinto come miglior attore emergente per lo spettacolo “La Società”.
Nel 2017 - assieme a Monica Nappo e Paolo Mazzarelli - riceve il Premio Enriquez per lo spettacolo “Orphans”.
Nel 2019 vince il Premio UBU come miglior attore in “The Night Writer – Giornale notturno” di Jan Fabre.
A partire dal 2013 è impegnato anche al cinema e sul piccolo schermo con ruoli di rilievo in pellicole e serie di particolare interesse [fra gli altri Gomorra - La serie; È stata la mano di Dio, Loro, The Young Pope di Paolo Sorrentino; Il bambino nascosto di Roberto Andò , Favolacce dei fratelli D'Innocenzo; The Last Planet di Terrence Malick; Lei mi parla ancora di Pupi Avati; Qui rido io di Mario Martone).
Nel 2021 l'interpretazione del Prof. Bernardini in Favolacce gli vale la candidatura come miglior attore non protagonista ai David di Donatello.