Dopo tanto immaginare, ideare, costruire e creare assieme, iniziare a muovere davvero i primi passi nel sistema teatrale può essere spaventoso.

Può essere senza rete.

 

Avere un progetto artistico, un’idea di teatro e volerla effettivamente immettere nel contesto professionale dello spettacolo dal vivo rimane una delle soluzioni dell’atto creativo che -in sé- non prevede necessariamente una formalizzazione dell’oggetto di indagine né la comprensione di tutte le stratificazioni e complessità del sistema teatrale e delle sue basi normative, operative e strutturali.

 

Eppure -per tutti coloro che vogliono fare della propria progettualità o personalità artistica un mestiere vero e proprio- diventa imprescindibile, ad un certo punto, porsi delle domande specifiche che forse poco sembrano avere a che fare con l’istinto creativo puro, ma che invece lo affiancano, conducono e guidano nella strutturazione di una professionalità a tutto tondo.

 

Compiere il passo di approcciare professionalmente la propria passione può rappresentare un momento difficile e delicato per giovani artisti o formazioni emergenti: dare una forma ai sogni, scoprire che hanno delle regole entro cui svolgersi, delle normative che li riguardano con cui bisogna imparare ad avere a che fare può essere scoraggiante, ma di fatto saper prendere di petto questo passaggio può anche determinare una presa di coscienza tempestiva e una gestione più fluida di una transizione delicata.
STARTER PACK, istruzioni per l’uso del sistema teatrale è un breve modulo introduttivo immaginato da Carrozzerie | n.o.t assieme ad alcuni dei più affermati professionisti della scena romana che vuole fornire un piccolo compendio di informazioni terrorizzanti, ma determinanti allo stesso tempo per permettere a giovani artisti e compagnie emergenti non tanto di scalare d’un salto la grande montagna che gli si para davanti nell’immediato, ma per consentire a chiunque approcci questo ambiente con il desiderio di farne un lavoro vero e proprio di sapersi porre per tempo le giuste domande e non essere eccessivamente demotivati dal doverne prendere in considerazione le implicazioni formali (e farci i conti!).

 

Tre giornate, per iniziare ad orientarsi

 

Day 1 LA TECNICA

definizione delle necessità tecniche di un progetto artistico e delle modalità di interlocuzione con i responsabili tecnici e delle possibilità delle diverse tipologie di spazi ospitanti.

Come posso lavorare con i materiali tecnici e la luce per vestire il mio spettacolo?
Quali sono le soluzioni basiche e le possibilità invece artistico/creative da considerare nell’ideazione di un disegno luci dedicato al mio progetto?
Quali conseguenze hanno le mie scelte sulle possibilità di ospitalità e vita futura del mio progetto artistico? Se compio delle scelte tecniche che hanno un forte peso artistico come è meglio procedere per tutelarne l’efficacia e la realizzazione nei diversi contesti che possono accogliere il mio lavoro?
Come si scrive una scheda tecnica da inviare ad uno spazio ospitante e/o come si adattano le esigenze specifiche di uno spettacolo ai materiali residenti messi a disposizione?

a cura di Andrea Rocchi – Coordinatore tecnico, lighting designer e programmatore luci si occupa di illuminotecnica in tutti i settori dello spettacolo dal teatro, alla danza a contesti di esposizione di caratura internazionale, d’opera e televisivi. Attualmente è coordinatore tecnico e responsabile strutture e appendimenti per il Romaeuropa Festival, cura la programmazione luci della trasmissione televisiva DiMartedì di G.Floris ed è Lighting Designer per la società di produzioni LoftTv .

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Day 2 AMMINISTRAZIONE E CONTRATTUALISTICA

approfondimento dedicato alla “bestia nera”, la parte difficile aka le questioni contrattualistiche e amministrative interne all’organizzazione di una compagnia e di vendita verso i diversi soggetti che possono operare nell’ambito del sistema teatrale.

Quali sono le normative che riguardano l’organizzazione di una compagnia, l’inquadramento di chi va in scena o collabora alla creazione di uno spettacolo in un contesto professionale?

Come va gestita dal punto di vista contrattualistico ed amministrativo la vendita di uno spettacolo in relazione ai diversi contesti possibili in cui questo può essere presentato?

a cura di Alessia Esposito – Direttrice organizzativa di 369gradi srl società di produzione finanziata dal FUS. Produttrice ed organizzatrice teatrale ha lavorato con istituzioni come Le Vie dei Festival, Ied Roma e attualmente collabora con la Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli, Romaeuropa Festival, Spring Attitude. 

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Day 3 COMUNICAZIONE E DISTRIBUZIONE

Partendo dall’approfondimento della struttura del sistema teatrale nazionale verranno affrontate le possibili le modalità di contatto con i diversi soggetti operanti in base alle necessità progettuali dei lavori. Linee di comunicazione e distribuzione dei progetti artistici per la promozione, vendita, partecipazione a call e opportunità di sostegno o programmazione.

Come è strutturato il sistema teatrale nazionale?

Quali soggetti operano e quale funzione svolgono?

Come possiamo individuare il soggetto giusto in base alle necessità di progetto ed entrarci in contatto?
Quali strumenti è opportuno predisporre e in quali tempi?

Come organizzare dei materiali utili alla presentazione di un progetto, alla sua promozione oppure alla sua vendita o partecipazione ad opportunità di sostegno?

a cura di Antonino Pirillo e Giorgio Andriani – Sono co-direttori artistici del Teatro Biblioteca Quarticciolo; ideatori e direttori di Cranpi Associazione, produzione finanziata dal FUS che segue alcuni degli artisti più interessanti attivi sulla scena nazionale.