MICHELE SINISI
MATERIA
24|25|26|27|28|29 ottobre
h10/16
PER PARTECIPARE INVIARE CV + FOTO
+
LETTERA oppure VIDEO
motivazionale
ENTRO IL 10 OTTOBRE 2022
massimo 12 partecipanti
quota di partecipazione €180

Nel procedere durante la costruzione di uno spettacolo dal vivo, così come in replica, inseguo il più delle volte un passaggio, una scena o un momento, già pensato. Inerente al tema, alla storia, al concetto che fonda quel nuovo spettacolo, questo momento quasi sempre lo porto con me già nelle intenzioni del primo giorno di lavoro, e mi diverte costruirci il prima e il dopo. Un momento dello spettacolo in cui il pubblico e gli artisti, sentendosi un tutt’uno, una comunità, percepiscano insieme l’esperienza da testimoniare fuori dal teatro, in un “poi” da condividere. Questo accade almeno nel momento immediatamente successivo perché dopo, si sa, le nostre vite ritornano a dettarci priorità ed interessi che divergono, si scontrano, poche volte coincidono.
Ecco, quel momento dello spettacolo idealmente vorrei fosse chiaro e nitido come la materia, che sfugga alla necessita di un significato, di un motivo, di un portato nozionistico da decifrare. L’esempio più concreto che potrei fare è l’immagine che mi ha accompagnato per tanti anni: mio padre che dopo aver pitturato gli interni delle case dei suoi clienti toccava la parete appena finita per sentirne al tatto la consistenza. Cercare un fatto concreto che significhi per quel che è. E basta. Riuscire ad occupare il tempo e lo spazio in modo essenziale, una massa drammaturgica riconoscibile nella sostanza così come lo sono gli oggetti fisici. Per fare questo mi occupo di gestire l’energia che noi esseri umani mettiamo nelle relazioni tra noi, così come con le parole e col nostro corpo. È una tensione, anche infinita se si vuole, che si regge grazie ad un carburante che spesso sottovalutiamo: il divertimento.
CHI È MICHELE SINISI?
Michele Sinisi (1976) attore, e regista teatrale, Premio Della Critica 2016, finalista nel 2014 e nel 2008 e più volte segnalato per i “PREMI UBU”. Ha lavorato con registi come Germano (Così è se vipare), Lorenzi (Platonov), Baracco (Hamlet), Binasco (Noccioline), Janezic (Zio Vanja), Muscato (Il Guaritore e La Rivincita), Ianniello (Canoe), Cruciani (La Palestra e PreAmleto), Bruni (I Reduci e Sette contro Tebe), Bia (Accadueò), Gonella (Sacco & Vanzetti) e Conte. Lavora su testi di drammaturgia contemporanea e su testi classici. Regista ed interprete di spettacoli come Sei personaggi, Edipo, Cenacolo (12+1), CALIGOLA, I PROMESSI SPOSI, MISERIA&NOBILTÀ, SCENE D’INTERNI, RICCARDO III, L’ARTE DELLA COMMEDIA, LE SCARPE, SEQUESTRO ALL’ITALIANA, AMLETO, KONFINE. Regista in LA PRIMA CENA, IL SOGNO DEGLI ARTIGIANI, AGAMENNONE, MACBETH e MOBY DICK. Anche autore oltre che interprete di spettacoli come MURGIA - spettacolo GENERAZIONE SCENARIO 2003 - LI MARI CUNTI, ETTORE CARAFA, OTELLO.
Per il cinema è interprete in SCHOOL OF MAFIA, THANKS FOR VASELLINA, IL BENE MIO, IL GIORNO PIÙ BELLO, 1993, SQUADRA ANTIMAFIA, FRANCESCO PADRE (corto) di Altieri, SQUADRA ANTIMAFIA7 (Fiction TV), L’ATTACCHINO (corto) di Laera, L’ALTRA (corto) di Recchia e IL CIELO DELLA DOMENICA (corto) di Di Salvia, L’ORO ROSSO (corto) e ANYWAY, BE (cortometraggio) di Fragnelli, LA CASA DELLE DONNE (Lungometraggio) regia Mongelli, PESCI O PUTTANE (lungo) regia Fragnelli, BAAL (lungo) regia Cava.
Laureato in lettere.
