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PIETRO ANGELINI

Concept: Pietro Angelini e Karlo Mangiafesta

Creazione e azione:

Pietro Angelini, Francesca Santamaria, Vittorio Pagani

Regia:  Pietro Angelini

Sound Design: Filippo Lilli

Light Design: Marco D'Amelio

produzione: 369gradi

residenza produttiva: Carrozzerie_n.o.t

 

 

 

 

𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑏𝑎𝑛𝑑𝑜 “𝑃𝑟𝑜𝑑𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑆𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑉𝑖𝑣𝑜 2023” 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐿𝑎𝑧𝑖𝑜

RMX

RMX nasce da una riflessione sul mito di Narciso, con una declinazione in chiave contemporanea: la performance si focalizza sulla relazione che c’è tra l’essere umano e lo specchiarsi con la propria immagine rappresentata.  Utilizzando i propri smartphone come dispositivo drammaturgico, i performer mutuano una pratica scenica che genera e manipola contenuti audiovisivi (sfruttando i tools offerti dai social network: stories, reel, filtri, loop, ecc.) componendo immaginari estetico-formali tematici. Concepito come un’immersione nelle profondità dell’immagine, il racconto diventa una metafora della mediazione tra il reale e il virtuale, indagando i concetti di sovrapproduzione e spaesamento nell’era digitale. 

Nell’epoca del web 3.0 tale pratica assume un significato particolare per via dell’accessibilità universale ai mezzi di produzione, fino a scalzare la creazione originale dal vertice della gerarchia e proporsi come la vera forma culturale del nostro tempo. Nei media odierni i contenuti vengono prodotti sempre meno da un’élite creatrice e sempre più per generazione spontanea, tanto da rendere indistinto il confine tra attività di produzione e consumo. Nella società della performance siamo tutti autori e fruitori, produttori e consumatori. In una parola coniata da Alvin Toffler siamo tutti Prosumer di uno spettacolo al centro del quale scegliamo di rappresentare l’immagine di noi stessi.

CHI E' FRANCESCA SANTAMARIA?

è danzatrice e autrice. Si forma presso la Scuola del Balletto di Roma, partecipa a Biennale College Live 2018 e a Fase X - C.U.R.A. nel 2020. Come performer collabora con Marco D’Agostin, Cosimo Severo, Margherita Landi e Agnese Lanza, Michele Rizzo. È tra i protagonisti di La Buca di Leonardo Delogu presso Pergine Festival, 35040 di Alessandro Businaro presso Teatro in Quota e Re-collection di Alexandra Pirici presso il MAMbo. Come autrice, firma A normal conversa(c)tion, in residenza presso TRAC_ResidenzeArtistiche Pugliesi, primo studio da autrice sulla relazione tra corpo e intelligenza artificiale; SHIFTING TOOLS, opera di videodanza vincitrice di, tra gli altri, Dominio Pubblico_ La città degli under25 (Roma), Constructed Sight (Pittsburgh), Screendance Festival (Stoccolma), vincitore assoluto de La Danza in un Minuto“(Torino), Ipercorpo (Forlì), Cinedans (Amsterdam).

CHI E' PIETRO ANGELINI?

Pietro Angelini è un performer, attore e regista toscano. Ha collaborato con Dynamis, Collettivo Cinetico, Odin Teatret e Bob Wilson. Firma e interpreta “Un onesto e parziale discorso sopra i massimi sistemi”, con cui vince il bando ODIOLESTATE di Carrozzerie N.o.t. a Roma ed è finalista del premio PIMOFF per il teatro contemporaneo. Partecipa inoltre alla residenza C.U.R.A. vincendo il premio Fase X.

 

Nel 2022 è vincitore della XI edizione di Crashtest Festival. È autore e regista del cortometraggio “Discorso sopra i massimi sistemi della produzione cinematografica” con cui riceve diverse menzioni in festival cinematografici nazionali e internazionali e vince la palma come Best Italian Experimental Film al Roma Cinema Doc 2020, e come Best Original Idea all’Assurdo Film Festival 2020. Attualmente ha in cantiere due nuovi progetti: Several Love’s Requests e RMX in collaborazione con l’artista Carlo Mangiafesta

CHI E' VITTORIO PAGANI?

è un performer e coreografo originario di Milano. Classe 2000, studia  danza classica e contemporanea con insegnanti come René De Cardenas e Annalì Rainoldi. Nel 2018 si unisce al Ballet Junior de Genève dove balla nelle creazioni di alcuni tra i più  rinomati coreografi a livello internazionale (Hofesh Shechter, Roy Assaf, Marcos Morau, Jan  Martens…). Nel 2021 crea il passo a due Around 5:65, che viene selezionato per  RIDCC2022. Ha un Master in Expanded Dance Practice, conseguita nel 2023 presso la University of the Arts London.  A The Place London crea gli assoli Rabbit Kills Rabbit e A Solo in the Spotlights. Questa sua  ultima creazione partecipa a Resolution2023 e in Italia viene selezionata per la Giovane Vetrina della Danza d’Autore. Dal 2023 fa parte del collettivo LARVÆ, che si concentra sulla creazione di performance multimediali. Danzatore freelance e coreografo, nei suoi  lavori investiga temi quali la performatività e la sovversione,

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