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GIOVANNI ONORATO

A.L.D.E.

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di e con

GIOVANNI ONORATO

live music

LORENZO MINOZZI

 

produzione:

INDEX,

Romaeuropa Festival

Residenza Produttiva

Carrozzerie | n.o.t 

menzione speciale giuria
Premio Tuttoteatro

Dante Cappelletti

progetto finalista
Biennale College 22

Arduino Luca Degli Esposti era un nostro amico. Diciamo “era” perché una serie di circostanze hanno fatto sì che oggi non sia qui con noi. Di Arduino non è rimasto molto. Si è lanciato contro un treno in corsa tra le fermate di Fidene e Montelibretti, sulla linea del treno regionale che porta a Fara Sabina, nel Lazio.
Di Arduino sono rimaste forse le cose a cui teneva di più, forse le uniche cose
che voleva sopravvivessero: i suoi quaderni. Arduino non faceva che dire di
essere un poeta. Si presentava così, scriveva durante le feste, con la musica
alta, seduto sul divano. Ti fermava mentre gli stavi parlando perché gli era venuta un’idea e si metteva a scrivere col cellulare. Una volta che non trovava una penna l’ho visto abbrustolire un bastone con l’accendino e usarlo come carboncino: Arduino era un poeta. Voleva esserlo a tutti i costi e probabilmente era l’unica cosa che lo facesse sentire al sicuro, che lo facesse sentire reale. In uno dei suoi quaderni ha appuntato questa frase: "La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.”


Il A.L.D.E. è una performance di musica e parole. Uno spettacolo teatrale spoglio in cui un attore e un musicista dialogano: uno attraverso una tastiera MIDI piena di suoni, l’altro attraverso una serie di parole, perlopiù non sue. I quaderni di Arduino stanno per terra come sangue sparso, i suoi amici li raccolgono e analizzano cercando di ricostruirne l’intreccio, di dipanarne il mistero.
Il linguaggio oscilla fra il teatro di narrazione e la performance; La slam poetry diviene strumento narrativo funzionale al racconto ed in alcuni momenti la musica sale e la recitazione ritmica delle poesie in rima le rende simili a canzoni.
Ci sono circa tre livelli di scrittura su cui vogliamo lavorare: quello della lettura diretta dei quaderni, quello narrativo sul personaggio di Arduino e quello riflessivo/filosofico sulla poesia e sul suo rapporto con la vita. Ci sembra che la figura del poeta, con il suo efferato bisogno di conoscere, non può che esserci maestro e fratello, in particolar modo in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui la vita sembra tutta da riscrivere.

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CHI E' GIOVANNI ONORATO

Nato a Roma nel 1995, approfondisce il teatro già dal liceo.
Frequenta numerosi laboratori e workshop, fra questi il laboratorio performativo di Adriano Mainolfi, che segue per 3 anni, e diversi seminari con membri importanti della scena tra cui Massimiliano Civica, Danio Manfredini, Lucia Calamaro e il Teatro Valdoca.
Importante per la sua formazione sono gli incontri con Roberto Latini,
Daria Deflorian e Antonio Rezza. Nel 2016 si trasferisce a Berlino dove studia danza contemporanea per un anno presso il Tanzfabrik Berlin, portando a termine il “Dance Intensive Programme”.
Tornato a Roma incontra il regista Dante Antonelli, con il quale lavora per due anni allo spettacolo “Atto di Adorazione”, che finalmente debutta nell’ambito del Romaeuropa Festival nell’ottobre 2019. Sempre nel 2019 vince il contest #pillole del Teatro Studio Uno con lo spettacolo “Suck my Iperuranio”.
Nel 2020 entra nell’agenzia di Donatella Franciosi e si iscrive alla
facoltà di Filosofia dell’università di Roma “La Sapienza”, dove conosce Lorenzo Minozzi, musicista di Ritorno da Los Angeles. Con questo comincia a scrivere canzoni, alcune di queste vengono scelte da Filippo Timi per far parte dello spettacolo “Sciarada”, che debutta presso La Casa del Jazz di Roma, il 31 luglio 2021. Nel lavoro le sue performance
musicali dal gusto punk si alternano a letture e monologhi dell’attore umbro.

Nel dicembre 2021 lavora con la compagnia Fettarappa/Guerrieri allo spettacolo “Super-Heliogabalus” che viene presentato in forma di studio il 22 dicembre dello stesso anno presso il Teatro Trastevere.
L’8 gennaio 2022 esce il suo primo EP: “Questo poco che sono”, mentre “Suck my Iperuranio” torna finalmente in scena a febbraio presso il teatro Carrozzerie n.o.t di Roma.
Il suo nuovo progetto “A.L.D.E. per una nuova vita” è stato selezionato per partecipare al bando Biennale College 2022.

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