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_progetti videoartistici originali in un interminabile strascico di lockdown

per dare continuità alla proposta culturale anche di fronte alle nuove chiusure degli spazi culturali imposti dalle misure di contenimento dell'epidemia Covid-19 inserite nel DPCM 25 ottobre 2020 abbiamo scelto accogliere due progetti video originali che potessero rappresentare da un lato lo sguardo di Carrozzerie n.o.t e della sua comunità sulla città di Roma -per dare spazio ad un legame immateriale fatto di mille occhi e più forte di ogni distanza- e dall'altro il più scanzonato racconto del territorio urbano su cui il nostro spazio insiste.

Sono nati così GEOGRAFIA PRIVATA_opera collettiva e MARTIRII METROPOLITANI due progetti importanti che rappresentano per noi la fotografia di un momento delicato alla cui rielaborazione lo sguardo degli artisti non ha smesso di contribuire rilanciando una funzione essenziale della cultura in cui Carrozzerie n.o.t si riconosce.

A sempiterna memoria trovate di seguito i video realizzati.

GEOGRAFIA PRIVATA

MARTIRII METROPOLITANI

opera collettiva

viaggio a puntate alla scoperta della città, dei tempi duri e del patimento

videodocumentario partecipato per smartphone, sguardi attenti e città di Roma

a cura di Mauro Maugeri

con la collaborazione di Orazio Condorelli

 

con la partecipazione degli iscritti ai percorsi sospesi di Carrozzerie n.o.t:

Francesca Boschetti, Irene Maira, Roberta Gaeta, Giovanni de Merulis, Fabio Colaneri, Giulia Pilieci, Giuliana Silvestri, Alessandra Perugini, Donatella Franciosi, Emiliano Argentero, Gemma Cossidente, Laura Ajello, Nour Ayari, Orazio Schifone, Paolo Lupidi, Sara Ghidoni, Sofia Naglieri, Stella Franco, Tina Cannavacciuolo

 

ma anche di: 

Maura Teofili, Francesco Montagna

musiche originali di Riccardo Leotta

un progetto di/a/ da/in/con/su/per/tra/fra:

Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri

riprese e montaggio

Andrea Amatiste

con l'amorevole partecipazione delle special guests di episodio

e la collaborazione di Vicoquartomazzini

 

Geografia privata – Opera Collettiva è un progetto documentaristico partecipato, incentrato sul tema dello spazio e dell'identità.  È una narrazione corale, una riflessione di gruppo sulla città e sul tempo presente.Il progetto ha preso le mosse a seguito delle nuove disposizioni del Governo che fra ottobre e novembre hanno bloccato tutte le attività di formazione e culturali in presenza. Per continuare a stare assieme e a guardarci attorno abbiamo deciso di proporre a tutti gli iscritti ai percorsi di formazione annuale per non professionisti di Carrozzerie n.o.t la realizzazione di una vera e propria opera video documentaristica collettiva che potesse raccontare questa seconda fase, la città attorno a noi, ma anche tutti i pensieri che scalpitavano dentro una comunità viva anche se bloccata, fatalmente esplosa in tanti angoli della città.

Un progetto video in più tappe sul supplizio urbano, una tetra escursione tra le penitenze e gli incubi del pedone. Un catalogo di testimonianze raccolte per la strada, brevi attimi di lucidità nella generale narcosi dello shopping. Due reporter sfiduciati vagabondano su viale Marconi per raccogliere il testamento della massa del marciapiede, flagellata dal miraggio delle vetrine. Dando testimonianza delle vite guastate dai i vapori del consumo, Martirii Metropolitani vuole anche essere un catalogo delle bellezze nascoste all’ombra di una panchina, un campionario del nettare dei tombini.

Prologo

chi possa, si ri-l'ossa

Esplorazione delle fosse comuni urbane e dei vizi cadaverici di Viale Marconi, quando gli scheletri dall'armadio si riversano per strada

Teaser #1

Atto I 

Af-fila-te le armi

Il segreto eros della fila: indagine intorno alle ignare vittime di stragi burocratiche

Teaser #2

Trailer

Atto II

Scuola Guida

Dalla macchina con le ruote a quella per il fitness, dalla strada ai sotterranei delle concessionarie, torture e terrori dell’uomo al volante.

Epilogo

Il teatro sotto al ponte

Cartolina dai fondali fertili di macerie teatrali, dedicato al tumulto sommerso e ai nostri teneri relitti. 

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