MICHELE SINISI
11|12|13 ottobre
h 21
LA SIMPATIA DI TUTTE LE COSE
Tutto parte dal ricordo di una lezione di scienze in cui la prof affronta in classe le qualità dei liquidi di stare assieme: la simpatia. Alla lezione di scienze si alternano aneddoti di vita vissuta, forme immaginate e pian piano la simpatia si alleggerisce di ogni pretesa dottrinale. Il parossismo del dovere e del compito lascia spazio gradualmente ad un dialogo che verticalizza ogni istante. La classe percepisce l’occasione di un’esperienza che, grazie alle relazioni tra le persone, apre ad una visione nuova. Senza giudizio, la vita si fa materia.
di e con Michele Sinisi
collaborazione drammaturgica Davide Attilio Tattolo la meraviglia di Francesco M. Asselta
sound designer Claudio Kougla
progetto grafico Daniele Geniale
una produzione Festival Castel dei Mondi di Andria sostegno alla produzione IAC, Matera - Centro Arti Integrate/Officina San Domenico, Andria
CHI È MICHELE SINISI?
Classe 1976, nato ad Andria Michele Sinisi è attore di teatro e cinema, regista teatrale, e drammaturgo. Premio Della Critica 2016, finalista nel 2014 e nel 2008 e più volte segnalato per i “PREMI UBU”, ha lavorato in teatro con registi come Germano, Binasco, Janezic, Muscato, Baracco, Lorenzi, Conte. E’ regista e interprete di spettacoli come Tradimenti, Sei personaggi, Edipo, Now, Caligola, I promessi sposi, Miseria&nobiltà, L’arte della commedia, Sequestro all’italiana, Amleto, Murgia, Otello. Mentre gli spettacoli Masnadieri, Černobyl, La grande abbuffata, La prima cena, Il sogno degli artigiani, Agamennone, Macbeth, Moby dick lo vedono impegnato solo nella regia. Per il cinema è interprete in L’ultima sfida di Silvestre, Una presta liberta di Nunziante, Arsa di Masbedo, Palazzina Laf di Riondino, Il grande male di Tani, Esterno Notte di Bellocchio, School of mafia e Chi m’ha visto di Pondi, Il bene mio di Mezzapesa, L’amore non si sa di Di Noto. Per la televisione è, tra gli altri, nel cast di Imma Tataranni sostituto Procuratore diretto da Francesco Amato, ne Gli orologi del diavolo diretto da Beppe Fiorello e in 1993 per la regia di Giuseppe Gagliardi.
Laureato in lettere.