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SONO MORTO TANTE VOLTE,

MA COSI' MAI 

MARCO QUAGLIA/LAURA MAZZI

laboratorio per attori e attrici

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Il palcoscenico è un luogo magico, meraviglioso. Un luogo dove dovrebbe sempre vincere il desiderio di ‘esserci’, mentre a volte rischiamo di rimanere vittime delle nostre insicurezze, dell’ansia da prestazione, della paura di non essere all’altezza…E pensare che invece si tratta ‘solo’ di giocare a essere qualcun altro! Trasformare la paura in desiderio...Non in desiderio di ‘fare bene’, ma di fare, di aprirsi, di connettersi con tutto ciò che abbiamo a disposizione: una storia da raccontare, un compagno di scena con cui interagire, il nostro respiro che ci sostiene, ci accompagna, ci porta nelle profondità delle nostre sensazioni.

Questo corso è rivolto a ragazze e ragazzi tra i 18 e 25 anni che intendono intraprendere un percorso di formazione per acquisire strumenti fondamentali del mestiere dell’attore. Una palestra permanente dedicata a rafforzare e migliorare le proprie qualità e attitudini recitative ed interpretative. Tenteremo di dare risposte alle tante domande che scaturiscono nella mente di chi affronta un testo, cercheremo di farne nascere di nuove e di puntare l’attenzione, sempre, all’incontenibile desiderio di comunicare che c’è in ogni battuta, scoprendo che le paure, le ansie, non spariscono, ma si possono trasformare in un potente motore di ricerca. Deve essere il godimento a trionfare, la gioia di aver fatto, di aver provato, di essere riusciti a ‘lasciare andare’. Non proponiamo ‘metodi’, ma mettiamo a servizio un’esperienza di trent’anni di palcoscenico e set.

Studieremo testi contemporanei e classici, incentrando il lavoro sulle relazioni e sulle domande essenziali che un attore deve porsi nell’affrontare un testo e un personaggio.
Lo scopo del corso è contribuire a formare giovani attrici e attori indipendenti in grado di gestire il proprio lavoro nei vari contesti professionali.

TUTTI I GIOVEDÌ

 dalle 17 alle 19:30

LEZIONE DI PROVA GIOVEDÌ 26 sett

dalle 17 alle 19:30

partecipazione da ottobre a maggio/giugno

quota mensile €70

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CHI E' MARCO QUAGLIA?   

Attore italo-inglese diplomato all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico, perfeziona gli studi alla Royal Academy of Dramatic Arts (RADA) di Londra e con Michael Howard a New York dove vive un paio d’anni. Comincia a lavorare in televisione con Laurent Levy in Francia e con Franco Bernini in Italia, dove è il protagonista de Il Caso Braibanti. Lavora con Citto Maselli e Gianni Lepre e in teatro lavora con Pierpaolo Sepe, Alessandro Fabrizi e Marco Maltauro.

Si trasferisce poi a New York dove sarà in scena con un adattamento de Le Onde di Virginia Woolf e soprattutto sarà Bartleby in Bartleby lo Scrivano accanto al grande Gerry Bamman. 

Tra gli altri suoi lavori, ricordiamo i film Benzina, regia di Monica Stambrini, e Il più bel giorno della mia vita, regia di Cristina Comencini, entrambi del 2001, e la serie tv Le stagioni del cuore (2004), regia di Antonio Luigi Grimaldi, in onda su Canale 5.

Tra le ultime produzione teatrali lo spettacolo Echoes scritto da Lorenzo De Liberato con la regia di Stefano Patti e grande protagonista al Fringe Festival di Edinburgo 2018 e la produzione Il Piacere dell'Onesta con la regia di Alessandro Averone.

CHI E' LAURA MAZZI?   

Si diploma all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e perfeziona il proprio percorso con Peter Clough della Guildhall School di Londra , Nikolaj Karpov del GITIS di Mosca e Kristin Linklater della Columbia University di NYC.

In teatro lavora, fra gli altri, con Luca Ronconi, Henning Brockhaus, Lorenzo Salveti, Piero Maccarinelli, Nicola Russo, Giancarlo Sepe, per cui interpreta anche Emilia Galotti nel lungometraggio da lui girato dedicato al personaggio di Schiller. Recita in lingua tedesca al Berliner Ensemble nell'inedito di B.Brecht “Judith von Shimoda”, regia di J.Aufenanger.

Con Massimiliano Farau ricordiamo “The letter of the last resort” di D.Greig e “Und” di H.Barker mentre con Alessandro Fabrizi, ideatore della Festa di Teatro Ecologico di Stromboli di cui è ospite fissa dalla prima edizione, da menzionare “Venere e Adone” e “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. I lavori più recenti sono con Alessandro Averone “Il piacere dell’onestà” di L.Pirandello e Pierlorenzo Pisano con  “Per il tuo bene”.

Per il piccolo schermo è diretta, fra gli altri, da Luca Ribuoli, Cinzia Th.Torrini, Antonio Frazzi e Carlo Carlei.

Per il cinema ricordiamo “Un bacio” per la regia di Ivan Cotroneo, “Veloce come il vento” di Matteo Rovere e per piccolo e grande schermo “Principe libero”, regia di Luca Facchini, in cui è Luisa De Andrè, mamma di Luca Marinelli/Fabrizio De Andrè.

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