top of page
01.jpg

videodocumentario partecipato per smartphone, sguardi attenti e città di Roma

SHORT THEATER

8 settembre h 20:45

Geografia privata – Opera Collettiva è un progetto documentaristico partecipato, incentrato sul tema dello spazio e dell'identità.  È una narrazione corale, una riflessione di gruppo sulla città e sul tempo presente.

Il progetto ha preso le mosse a seguito delle nuove disposizioni del Governo che fra ottobre e novembre hanno bloccato tutte le attività di formazione e culturali in presenza. Per continuare a stare assieme e a guardarci attorno abbiamo deciso di proporre a tutti gli iscritti ai percorsi di formazione annuale per non professionisti di Carrozzerie n.o.t la realizzazione di una vera e propria opera video documentaristica collettiva che potesse raccontare questa seconda fase, la città attorno a noi, ma anche tutti i pensieri che scalpitavano dentro una comunità viva anche se bloccata, fatalmente esplosa in tanti angoli della città.

 

Se normalmente Carrozzerie si fa centro culturale e luogo di incontro incarnando la possibilità di relazione e di approfondimento ci sembrava interessante e necessario rimanere in relazione con i suoi frequentatori facendo estendere la possibilità di permeare la città attraverso il loro sguardo. Invece che far arrivare tutta Roma a Carrozzerie attraverso le sue proposte, potevamo provare a far arrivare lo sguardo e l'intento poetico del nostro progetto culturale ovunque attraverso la curiosità delle persone che normalmente lo abitano, anche se bloccate ciascuna nel suo quartiere d'origine.

E’ stato il nostro modo testardo di rimanere in contatto con parte di una piccola comunità che ha deciso di accettare il nostro invito a resistere.

 

E' stato un regalo perché abbiamo scelto di offrire questo percorso ai nostri affezionati, sostenendone tutti i costi artistici e organizzativi, senza richiedere loro una quota di partecipazione.

 

E' stato un modo per spingere tutti a cogliere la possibilità nel limite. Per non vedersi costretti a smettere di pensare, immaginare, creare, considerare il mondo come una evidenza poetica.

 

a cura di Mauro Maugeri

con la collaborazione di Orazio Condorelli

 

con la partecipazione degli iscritti ai percorsi sospesi di Carrozzerie n.o.t:

Francesca Boschetti, Irene Maira, Roberta Gaeta, Giovanni de Merulis, Fabio Colaneri, Giulia Pilieci, Giuliana Silvestri, Alessandra Perugini, Donatella Franciosi, Emiliano Argentero, Gemma Cossidente, Laura Ajello, Nour Ayari, Orazio Schifone, Paolo Lupidi, Sara Ghidoni, Sofia Naglieri, Stella Franco, Tina Cannavacciuolo

 

ma anche di: 

Maura Teofili, Francesco Montagna

musiche originali di Riccardo Leotta

Abbiamo proposto a tutti gli iscritti di fare questa esperienza e spontaneamente -su base volontaria- si è andato a comporre un gruppo misto e libero di partecipanti non professionisti, formato da parte delle signore del laboratorio di scrittura, parte degli iscritti al laboratorio di performance, ai corsi per adolescenti, di quelli che avevano partecipato alle proposte tematiche curate dai conduttori dei percorsi regolari, etc...

 

Un gruppo variegato per età e provenienza sul territorio che si è riunito settimanalmente tramite zoom e che -sotto la guida del documentarista Mauro Maugeri e del drammaturgo Orazio Condorelli, grazie all'uso di applicazioni professionali, ma accessibili nel funzionamento- ha iniziato ad utilizzare il proprio smartphone e il proprio sguardo come una vera e propria telecamera cinematografica e la propria curiosità come una penna andando a realizzare decine di video, interviste, di piccoli quadri estetici e tematici che hanno permesso a persone tanto diverse e forse un po' spaventate dal momento che stavamo attraversando che la meraviglia è sempre dappertutto. Anche nei momenti più buii.

 

Ne è emerso un viaggio per immagini fatto di lontananze, di attese, ma anche di risposte, con la sorpresa di sapersi guardare attorno come se fosse la prima volta anche in una condizione di limitatezza, riscoprendo che Roma è una storia diversa raccontata dagli occhi di ciascuno ed eppure -al contempo- una sola interminabile poesia...

 

E' stato un percorso spontaneo, ma molto importante che ha offerto un'esperienza artistica e puramente autoriale a chi ha scelto di partecipare e assieme concretizzato quanto forti fossero i fili invisibili di questa strampalata comunità che ruota attorno a Carrozzerie, permettendogli di riverberare anche da lontano.

129957626_3721143607937106_3633369975217
WhatsApp Image 2020-12-15 at 17.48.12.jp
WhatsApp Image 2020-12-05 at 15.36.40.jp

Teaser #1

Teaser #2

Trailer

1271180_10151949449794224_818713397_o.jp
WhatsApp Image 2021-01-09 at 17.14.19.jp

CHI E' MAURO MAUGERI?

Autore di documentari di carattere sociale e antropologico ha partecipato a rassegne e festival nazionali e internazionali, nei suoi lavori si occupa di tutti gli aspetti produttivi, in particolare della scrittura, della regia e della fotografia. Nel 2016 il suo "A lu cielu chianau" ha vinto una menzione speciale alla sezione I LOVE GAI della 73ma Mostra del Cinema di Venezia. Negli anni ha collaborato con Rai, Mediaset, Sky, Fondazione Vodafone Italia, Eni-Snam, Centro Sperimentale di Cinematografia. Si occupa anche di formazione al cinema e alla comunicazione conducendo laboratori di produzione audiovisiva e coordinando la realizzazione di documentari partecipati.
È membro della Presidenza Nazionale di UCCA (Unione Circoli Cinematografici dell’Arci).

CHI E' ORAZIO CONDORELLI?
Orazio Condorelli. Regista e drammaturgo. Da molti anni si occupa di teatro sociale, svolge laboratori teatrali presso scuole, associazioni e istituti penitenziari. Nel 2009 scrive e dirige lo spettacolo Librino, candidato al Premio Speciale Ubu e vincitore del Mediterranean Experience Festival 2011. Nello stesso anno è vincitore del primo premio al concorso “Una Storia in Scena per celebrare i 150 anni dell'Italia Unita” indetto dal Teatro Stabile di Catania. Nel 2017 scrive e dirige Kryptonite Menzione speciale della giuria per l’interpretazione” al Minimo Teatro Festival di Palermo. Nel 2018 scrive e dirige Alla Furca con Salvatore Tringali, in programma al Festival Kilowat 2020.

bottom of page