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MATILDE D'ACCARDI

08|09|10 novembre

h 21.00

BAUBÒ

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Baubò è un monologo che parla di malattia e del rapporto tra medico e paziente. Parte dal racconto di fatti reali per prendere traverse finzionali e svolte oniriche. Nasce dal bisogno di rompere una serie di tabù e di provare a scherzare in maniera dissacrante su ciò che, normalmente, viene passato sotto silenzio. I protagonisti sono Matilde, una donna di 33 anni figlia di medico, e il suo utero, affetto da fibromatosi e oggetto di un massiccio intervento chirurgico. Ma la narrazione non si ferma alla storia clinica autobiografica, anzi, prova a superarla, affrontando il rapporto con la figura materna, la medicalizzazione del corpo femminile, l’orologio sociale, la paura del dolore e della morte. Nonostante la protagonista sia una donna e la sua malattia riguardi l’utero, Baubò non vuole essere un “monologo al femminile”, anzi: aspira a parlare a un pubblico più variegato possibile, per creare uno spazio di riflessione e liberazione collettiva sul rapporto col proprio corpo e le cure che può e deve ricevere. Baubò è anche un’indagine sul linguaggio e uno spazio di sperimentazione del confine che separa, o meglio unisce, teatro e stand-up comedy.

Baubò
un monologo utero e dilettevole
di e con Matilde D’Accardi
regia e suoni di Tommaso Capodanno
scenografia di Alessandra Solimene
foto di scena di Manuela Giusto
Residenza Produttiva: Carrozzerie | n.o.t
Con il sostegno dell’Ass. Settimo Cielo - Teatro La Fenice di Arsoli
Semifinalista Premio Scenario 2023

CHI E' MATILDE D'ACCARDI?

Matilde D’Accardi è drammaturga e attrice. Ha studiato recitazione alla Silvio D’Amico e si è formata come scrittrice teatrale sul campo. I suoi incontri più importanti sono stati Francesco Manetti, Manuela Cherubini e José Sanchis Sinisterra, su cui ha concepito una tesi di laurea magistrale in teatro nel 2020. Negli anni ha scritto alcune opere originali, oltre che elaborato traduzioni e riscritture a partire da testi di Sofocle, Euripide, Machiavelli, Ariosto, Shakespeare, Molière, Stoker, Conrad, Landolfi. Ha lavorato come autrice e dramaturg con Kanterstrasse Teatro, Gabriele Paupini e Bit Quartet, ARMITOTeatro, Alessandro Marmorini, Sus Babi Teatro e il Teatro Parioli P. De Filippo, Valentina De Giovanni, Camilla Piccioni e Florian Metateatro, Dante Antonelli, Vittoria Faro e TestaccioLab. Con Nicola Sorrenti nel 2013 ha fondato il duo comico U-Combo, che si occupa di food event e performance. Con vari artisti ha fondato nel 2015 Ansi Lumen Teatro, gruppo di teatro multimediale, e GRA, collettivo residente per due anni a Spin Time Labs. Dal 2017 lavora con Tommaso Capodanno, con cui ha dato vita a numerosi spettacoli, insieme alla scenografa Alessandra Solimene - l’ultimo spettacolo, “Tutto” di Rafael Spregelburd, è andato in scena nel 2022 al Teatro India e al Festival di Spoleto. Da più di 10 anni si esibisce con il Circolo Gianni Bosio.
È stata la direttrice artistica della Libreria Teatro di Tlon, a Roma. Ha collaborato a lungo con Freeda. Ora si occupa anche di editing, copywriting e sceneggiatura.

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