FABRIZIO ARCURI
23|24|25 maggio
h 21.00
VILLA DOLOROSA

Le feste di compleanno di Irina sono sempre state un fallimento completo: brutta musica, tentati suicidi, gravidanze improvvise, litigi e malauguri per il futuro. È il terzo anno consecutivo che va così: tutti ora sono buttati per terra, annoiati, in attesa che qualche cosa di diverso accada. In attesa che la vita celebri il proprio cammino con un regalo sorprendente, che porti un poʼ di leggerezza e di speranza.
​
Ma forse non è ancora arrivato il momento di darsi allʼallegria. Villa dolorosa è un gioco di sguardi: quello di Rebekka Kricheldorf incrocia lo sguardo di Cechov. In Germania, ai nostri giorni, in una villa un poʼ fatiscente, abitata da una strana famiglia, si festeggia un compleanno e allʼorizzonte, sullo sfondo, si in- travede “Tre sorelle”, il capolavoro. Cambi no le regole del gioco, ma lʼobiettivo è sempre lo stesso: afferrare la vita. Con leggerezza e col sorriso sulle labbra, malgrado il titolo un poco ingannevole! Ci si interroga sulla felicità, sul lavoro, sullʼamore e su tante altre cose. Il tempo scorre, ogni anno si festeggiano i compleanni, ma ogni volta è diverso, qualcosa nelle nostre tre sorelle è cambiato, anche se non si vede chiaramente. Di certo, alla ne, la vita non lʼafferri mai, ti sfugge da tutte le parti.
Lo spettacolo è nato al termine della formazione triennale del corso di Recitazione della Scuola D’arte Cinematograca “Gian Maria Volonté” e co-prodotto dalla stessa scuola.
presenta
Drammaturgia di Rebecca Kricheldorf
Regia di Fabrizio Arcuri
Con Enrico Borello, Paola Buratto, Georgia Lorusso, Maria Chiara Orti, Andrea Palma, Francesca Parisi, Dharma Mangia Woods

progetto presentato in collaborazione con

​CHI È FABRIZIO ARCURI?
Dal 2006 al 2020 è stato Direttore artistico del festival Short Theatre di Roma e dal 2009 regista del Festival Internazionale delle Letterature di Massenzio. Fondatore e direttore artistico di Accademia degli Artefatti, dal 2020 è co-direttore artistico del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia. È stato co-direttore artistico del Teatro della Tosse di Genova (2011-2013) e consulente alla programmazione nel 2014/15. Dal 2009 al 2012 ha curato il festival Prospettiva per lo Stabile di Torino (Premio Ubu 2011).
Dal 2017 al 2020 ha diretto LA FESTA DI ROMA, evento di Capodanno promosso da Roma Capitale con il supporto di varie istituzioni culturali. Assistente regista di Luca Ronconi (2005-2008), ha ricevuto il Premio Ubu 2007 per Tre pezzi facili di Martin Crimp e il Premio della Critica (Ancti) 2010 con Spara/Trova il tesoro/Ripeti. Nel 2011 ha vinto il Premio Hystrio alla regia.
Ha lavorato per il Teatro Stabile di Torino (Fatzer Fragment, 2012) e il Residenz Theatre di Monaco (Sangue sul collo del gatto, 2013). Dal 2014 al 2018 è stato regista residente del Teatro di Roma, realizzando Sweet Home Europa (2015) e Candide (2016).
Dal 2013 collabora stabilmente con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, realizzando spettacoli come Io Cinna, Materiali per una tragedia tedesca, Cenerentola e Pinocchio. Nel 2019 ha diretto Il castello di Vogelod con Claudio Santamaria, vincitore del premio Olimpici per le musiche dei Marlene Kuntz. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Radicondoli e nel 2022 il Premio Ubu alla carriera e il Premio Enriquez alla regia per Every Brilliant Thing con Filippo Nigro.
​
